FIAB e le associazioni pro-mobilità dolce scrivono a Draghi
La costituzione di un nuovo governo è sempre un momento delicato e cruciale, in cui vengono evocate aspettative, progetti, speranze, da un lato. Dall'altro, entrano in campo forze potenti, economiche, internazionali e nazionali.
E' il momento di far sentire la propria voce, soprattutto se, come adesso, sono in ballo grossi finanziamenti e la rotta da seguire va scelta con cura.
In questa occasione la Fiab (di cui BaRinBici fa parte) insieme a molte altre associazioni, ha scritto a Mario Draghi e ad alcuni suoi ministri: Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Dott. Enrico Giovannini,
Ministro della Transizione Ecologica Dott. Roberto Cingolani,
Ministro dell’Interno Dott.ssa Luciana Lamorgese,
Ministro per i Beni e le Attività Culturali On. Dario Franceschini,
Ministro per il Coordinamento di iniziative nel settore del turismo On. Massimo Garavaglia,
per chiedere un cambio di passo sui temi della mobilità attiva e ciclistica.
BaRinBici concorda. Abbiamo bisogno di un cambio di passo verso il benessere e la salute. E la bici è pronta a fare la sua parte.
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